Il welfare in Sicilia si concentra sulle persone affette da disabilità. Le persone che nel nostro Paese, a causa di problemi di salute, soffrono di gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività abituali sono circa 3 milioni e 100 mila (dati Istat), circa il 5.2% del totale.
Queste persone, spesso anziane e sole, hanno bisogno di un sistema di welfare eccezionale per poterli non solo curare ma garantire uno stile di vita buono. Per sostenere questo sistema di welfare la sicilia ha varato un piano straordinario da 38 milioni di euro per le non autosufficienze a favore di chi soffre di disabilità gravi è gravissime.
La proposta dell’assessore alle Poliche sociali Antonio Scavone è stata in questi giorni sottoscritta e approvata dal governo regionale guidato dal suo Presidente Nello Musumeci. Nello specifico circa 19mln di euro saranno destinati ai malati gravissimi, categoria che comprende le persone affette da Sla, e con stato di demenza molto grave. I restanti 19mln di euro saranno destinati a chi soffre di disabilità gravi e verranno suddivisi tra l’Oasi di Troina con 4mln destinati a interventi complementare all’assistenza domiciliare e la creazione di Piani personalizzati per i pazienti per un totale di 15mln di euro.
Questi fondi potranno essere utilizzati in diversi modi: l’attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso il miglioramento dell’assistenza domiciliare; la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia sia con trasferimenti monetari che con interventi complementari all’assistenza domiciliare a partire dai ricoveri di sollievo in strutture socio sanitarie.
Secondo la proposta approvata dalla giunta regionale circa il 50% dei fondi dovranno essere destinati ai minori con disabilità gravissime e gravi. I fondi verranno stanziati dal Fondo nazionale per la non autosufficienza prevista nel decreto rilancio. Ancora non sono stati definiti i dettagli del piano che saranno scritti congiuntamente in un tavolo tecnico di co-progettazione con le forze sociali e il terzo settore. Con questo stanziamento il welfare in Sicilia fa un importante passo avanti.
Riccardo Thomas