Skip to content

Tumori neuroendocrini: “Teragnostica la nuova arma a difesa dei pazienti”

Teragnostica

In Italia, i tumori neuroendocrini registrano 4/5 nuovi casi ogni 100.000 persone, ma i pazienti vengono diagnosticati in fase avanzata e ci convivono per molti anni.

Napoli, 23 giugno 2020 – Approccio multidisciplinare, accesso uniforme alle terapie innovative e loro uso appropriato e personalizzato

alle caratteristiche del paziente, per stabilire la necessità per le strutture ospedaliere e per il servizio sanitario regionale di introdurre la

teragnostica nella pratica clinica. Questo l’obiettivo del Webinar “TERAGNOSTICA SFIDE DI OGGI E PROSPETTIVE FUTURE”,

organizzato da MOTORE SANITA’ grazie al contributo incondizionato di Advanced Accelerator Applications, che ha visto la partecipazione

dei massimi esperti del panorama sanitario italiano. Questo approccio permette, sin dalla fase diagnostica, di migliorare la stadiazione

della patologia, selezionare i pazienti non risponder, definire le terapie successive ed il follow-up. I recenti progressi della ricerca hanno

portato all’approvazione della prima terapia radio recettoriale per la presa in carico dei pazienti affetti da tumori neuroendocrini.

 

“I tumori neuroendocrini (NET) sono una patologia ad insorgenza ubiquitaria e presentazione clinica eterogenea, in aumento per incidenza e con

alta prevalenza, in considerazione dell’andamento clinico usualmente indolente. La sopravvivenza è generalmente maggiore rispetto ad altri tipi di

neoplasie e ciò rende conto della necessità di adottare diverse linee terapeutiche. L’espressione di recettori della somatostatina sulla maggior parte

dei NET è il presupposto biologico della teragnostica, che unisce la possibilità di diagnostica funzionale con GaPET ad una terapia sistemica come

la peptide receptor radionuclide therapy (PRRT). L’approvazione recente della PRRT dopo lo studio NETTER-1 di fatto segue la pregressa

incorporazione di questa terapia nelle linee guida internazionali, basata già su numerosi studi clinici. La valutazione del rapporto costi benefici è

determinante nell’ambito dei NET ed è essenziale considerare i dati di sopravvivenza libera da malattia (PFS) e di gestione degli effetti avversi.

L’impatto clinico positivo della PRRT potrà essere unito ad un miglioramento della sostenibilità ottimizzandone l’impiego (timing, terapie di

combinazione e sequenze), l’accessibilità e anche ampliandone le indicazioni terapeutiche e controllando gli effetti avversi, oltre che individuando

nuovi fattori predittivi di risposta, ha raccontato Annamaria Colao, Responsabile Centro ENETS, AOU Federico II

 

Siamo abituati a ragionare per categorie logiche, perché in queste disponiamo spesso il focus delle nostre certezze. Che la diagnosi fosse una

dimensione specifica, e la terapia ne occupasse un’altra, era una convinzione che pratiche come la endoradiologia stava già provando a scalfire.

Ora la teragnostica supera definitivamente il paradigma delle nostre categorie logiche, e propone prospettive e scenari neanche tutti ancora prevedibili ma,

sicuramente, di profondo interesse”, ha detto Attilio A. M. Bianchi, Direttore Generale Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “G. Pascale” Napoli

<strong>Scompenso cardiaco: cura salvavita per 1 milione di italiani (di cui 100mila vivono in Toscana)</strong>

Occorre adesso mettere in atto modelli assistenziali innovativi che mettano in contatto più stretto sul territorio il medico di famiglia,
Read More

<strong>Di Mieloma Multiplo si può guarire</strong>

Buone notizie per 30mila italiani che soffrono di questa malattia un tempo fatale ai quali si aggiungono, ogni anno, 600
Read More

<strong>Farmaci innovativi: in Friuli Venezia Giulia investiti oltre 20milioni di euro e procedure di acquisto più snelle perché il paziente non può aspettare</strong>

Udine, 12 aprile 2023 – La Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della programmazione regionale, nel 2022 ha istituito il Fondo
Read More

<strong>In Italia 44mila donne vivono con un tumore al seno metastatico, di cui il 15-20% di tipo HER2 +</strong>

3 aprile 2023 – In Italia 44mila donne circa hanno un tumore al seno metastatico, di cui il 15-20% di
Read More

<strong>Mieloma multiplo: crescono i malati (+ 126%), ma raddoppia la sopravvivenza (52,1% negli uomini e 53,6% nelle donne)</strong>

Bari, 31 marzo 2023 – In Italia, ogni anno, 5.600 persone si ammalano di Mieloma multiplo, tumore che si sviluppa
Read More

<strong>Tumore del seno metastatico, in Sicilia con Trastuzumab Deruxtecan trattate già 120 pazienti</strong>

Palermo, 29 marzo 2023 – I più recenti dati inerenti Regione Sicilia restituiscono un quadro epidemiologico che registra più di
Read More