Si chiama #RipartiPiemonte il piano della Regione Piemonte da 800 milioni per sostenere gli imprenditori, i lavoratori e le famiglie nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
RipartiPiemonte si attuerà con una delibera e dopo l’approvazione in Giunta, il provvedimento passerà all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione entro la metà di maggio.
I soldi arriveranno da fondi regionali, statali ed europei e il pacchetto di misure sarà supportato da uno specifico disegno di legge che dovrebbe essere presentato il 30 aprile. Nello specifico sono risorse regionali per 220 milioni a cui si aggiungono fondi Fesr non ancora impegnati o rimodulati, risorse statali e del fondo sociale europeo. L’articolo uno del ddl prevede uno stanziamento di 55 milioni a favore del personale sanitario che arriva da 18 milioni di risorse statali e 37 stanziati dalla Regione.
Il primo articolo del disegno di legge conterrà uno stanziamento straordinario di 55 milioni per il personale sanitario del Piemonte.
Le misure di sostegno verranno estese anche ai lavoratori esclusi dagli ammortizzatori sociali.
Secondo quanto comunicato dalla Regione una parte importante dei fondi verrà destinato al mondo della cultura, che al momento è stato fortemente colpito dall’emergenza Coronavirus.
Riparti Piemonte | Fase 2 Coronavirus | 800 milioni di euro per far ripartire l’economia
„L’assessore al Lavoro Elena Chiorino ha dichiarato che in RipartiPiemonte “la cassa integrazione in deroga sarà estesa anche a quelle categoria finora escluse dai provvedimenti del Governo, come le colf, gli stagionali del turismo e i lavoratori intermittenti.“
Francesca Romanin