GLI OSPEDALI AL CENTRO
IL RUOLO REALE E POTENZIALE DEGLI OSPEDALI
CON L’AVVENTO DELLA MEDICINA DEL TERRITORIO
SIAMO MAI STATI DAVVERO OSPEDALOCENTRICI?
I dati di benchmark con gli altri paesi europei ci raccontano una realtà italiana diversa da come sino ad ora creduta.
In Italia negli ultimi anni abbiamo diminuito i posti letto per acuti senza potenziare le lungodegenze e neanche l’attività territoriale.
In realtà abbiamo redistribuito i posti letto diminuendo, come detto, quelli per acuti e trasferendo, in maniera significativa, sulle longterm care permettendo così un turn over dei pazienti per noi impossibile da gestire.
IL PAZIENTE DOVE LO METTO?
I pazienti dismissibili, ma non gestibili senza una lungodegenza, rimangono in ospedale per acuti occupando posti letto che impediscono nuovi ricoveri
dai dipartimenti d’urgenza e naturalmente i ricoveri programmati in primis quelli per interventi chirurgici.
Le RSA in parte hanno supplito alle carenze del longterm care ma l’aumento delle rette e la insufficiente copertura assistenziale e sanitaria non ha aiutato a risolvere il problema.
IL RAPPORTO OSPEDALE E TERRITORIO
Il rapporto ospedale e territorio permane insoddisfacente e le tensioni intorno al DM 77, a partire sull’errata valutazione delle future risorse umane a disposizione, ne complica l’attuazione.
Il ruolo futuro delle urgenze e della tecnologia ospedaliera, da rinnovare grazie ai fondi del PNRR, non è condiviso e una presa in carico dei pazienti
integrata quale quella dello share care e team work di Danimarca e Svezia, per citarne alcuni, rimane una chimera ostaggio di interessi contrapposti.
Sulla analisi reale della situazione ospedaliera in Italia e sulle azioni da intraprendere, Motore Sanità organizza un evento con il coinvolgimento degli
stakeholder per andare oltre alla difficile soluzione del DM 77, ripartendo dagli ospedali.
SONO APERTE LE CONSULTA ZIONI
Prima e dopo l’Evento, apriamo le consultazione per raccogliere idee e proposte ed elaborare un documento da presentare ai decisori politici con
l’obiettivo di organizzare un continuum assistenziale per i pazienti, dall’ospedale al territorio e viceversa, e consentire ai professionisti del servizio sanitario di
lavorare in sicurezza e in equipe per esprimere al meglio le proprie competenze.
Le consultazioni avverranno attraverso un blog sempre aperto sul sito Motore Sanità; verranno promosse attraverso newsletter e amplificate dai social
(FB, Instagram, Linkedin).
E ancora, opinioni e testimonianze verranno raccolte anche attraverso interviste a rappresentanti illustri della Sanità.