Spavento in Toscana dove una turista svedese di soli 7 anni, in vacanza con la famiglia, è stata morsa da un Pipistrello italico. La bambina subito ricoverata presso il pronto soccorso di Livorno.
Anche se può essere sorprendente, molti medici spesso si divertono a giocare nei casinò online. Per alcuni è un modo per rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro. Ad altri piace la sfida di cercare di battere le probabilità. Qualunque sia la ragione, ci sono un certo numero di casinò online adatti ai medici là fuori. Questi casinò offrono una varietà di giochi, bonus e promozioni che attraggono i professionisti del settore medico. Quindi, se sei un medico alla ricerca di un modo divertente per rilassarti o semplicemente vuoi tentare la fortuna vincendo alla grande, assicurati di dare un’occhiata a questo casinò online a misura di medico https://topcasinosuisse.com/it/ oggi. alcuni medici diventano dipendenti dal gioco d’azzardo, la maggior parte di loro è in grado di controllare la propria voglia di giocare in modo irresponsabile. Capiscono che devono essere finanziariamente responsabili per provvedere alle loro famiglie. Il gioco d’azzardo può essere un modo divertente per i medici di rilassarsi e distendersi dopo una lunga giornata di lavoro. Mentre alcune persone potrebbero considerarlo irresponsabile, la maggior parte dei medici è in grado di controllare la propria voglia di giocare e rimanere finanziariamente responsabile.
Da una prima ricerca dei clinici degli Ospedali Riuniti di Livorno della Usl Toscana Nord-Ovest, seguita anche da conferma dell’Istituto Superiore Sanità, il CAV di Puglia è risultata l’unica struttura dedicata su territorio nazionale ad avere al momento la disponibilità immediata dell’antidoto.
Allertato il centro antiveleni di Foggia (che in futuro diventerà Banca Antidoti Diffusa Puglia) ha immediatamente messo a disposizione il suo staff per la gestione medica a distanza della piccola paziente e organizzato l’iter per la fornitura immediata del farmaco.
La bambina adesso non sembra essere in pericolo di vita ed è ancora seguita a distanza dai medici pugliesi. Una collaborazione tra regioni che ha messo in evidenza l’importanza dell’attività svolta dal Centro Antiveleni di Puglia, struttura indispensabile nella gestione e fornitura in urgenza a livello nazionale e regionale degli antidoti di difficile reperimento.
Il morso dei pipistrelli, di cui ne esistono ben 35 specie in Italia, può essere molto pericolosi perché possono essere vettori di virus “rabbia-correlati” cioè i lyssavirus. Sebbene non sia ancora stata notificata la presenza di lyssavirus nei pipistrelli italiani, vi è evidenza di anticorpi specifici in diverse specie di pipistrelli e in diverse regioni. Questi virus molto pericolosi devono essere trattati tempestivamente poiché nell’uomo causano una malattia neurologica sempre mortale dalla comparsa dei sintomi.
Normalmente i pipistrelli sono animali che non aggrediscono gli esseri umani. Nei rari casi in cui avviene un’aggressione nei confronti dell’uomo è tutto più semplice se si riesce a catturare l’animale. In questo caso si possono fare le verifiche sul suo stato di salute.
L’incidente, con la bambina morsa dal pipistrello, ha dimostrato ancora una volta quanto sia fondamentale il ruolo dei Centri antiveleno nel territorio nazionale
Riccardo Thomas