La facoltà di medicina da il via ai test d’ingresso. L’emergenza sanitaria degli ultimi mesi ha letteralmente paralizzato scuola e università, ma il caos organizzativo non riguarda soltanto il presente delle istituzioni scolastiche. Fino all’ultimo decreto del MIUR infatti non era chiaro quando e se scuole e università avrebbero riaperto ne come e quando svolgere i test di ammissione per le facoltà a numero chiuso. Ora però che i dubbi sono stati dissipati dalle direttive del ministero, ma tra i giovani c’è ancora moltissima disinformazione. Nelle righe che seguiranno proveremo a rispondere ai principali quesiti sui Test di medicina per l’iscrizione all’anno 2020-2021 le cui iscrizioni sono aperte dal primo luglio.
Quando sarà possibile iscriversi?
Le iscrizioni per la facoltà di medicina sono aperte dal primo luglio, i candidati avranno tempo fino alle 15:00 del 23 luglio per compilare correttamente l’apposita domanda per iscriversi alla prova d’ammissione per la facoltà di Medicina e Chirurgia.
Come iscriversi al test di medicina 2020
L’iscrizione al test di medicina 2020 prevede l’utilizzo del sito Universitaly, indispensabile anche per visualizzare i risultati della prova di ammissione e la propria posizione in graduatoria. Chi non ha ancora un account deve crearne uno per completare la procedura. Una volta effettuato il log in è possibile iniziare a compilare la domanda di iscrizione nella propria pagina personale. Qui vanno inseriti vari dati anagrafici, oltre al codice fiscale e agli estremi di un documento d’identità in corso di validità. Lo step successivo prevedere l’inserimento delle proprie preferenze, ossia delle università in cui si vorrebbe frequentare la facoltà: non c’è un limite al numero di atenei che si possono inserire. È poi necessario scegliere in quale sede sostenere il test. Come già accennato, quest’anno la prova dovrà essere affrontata nell’università più vicina alla città in cui risiede il candidato. Prima di concludere l’iscrizione è possibile svolgere una simulazione del test di medicina. Non si tratta di un passaggio obbligatorio, tuttavia può essere utile affrontarlo per farsi un’idea di come sarà la prova e capire quali sono gli argomenti da ripassare in vista del 3 settembre. Per completare la domanda è necessario pagare la tassa d’iscrizione al test, seguendo le indicazioni fornite dall’università in cui il candidato sosterrà la prova.
Quando si svolgerà il test?
Il test si terrà il 3 settembre in tutta Italia (la data sarà diversa per le università private) e, nonostante l’emergenza coronavirus, si svolgerà in presenza. La differenza rispetto al passato è che i candidati non affronteranno la prova nell’università di prima preferenza, ma in quella più vicina alla città in cui risiedono. Come spiega un allegato al decreto ministeriale del 16 giugno, questo cambiamento è stato introdotto per limitare gli spostamenti nell’ambito del territorio nazionale e regionale e garantire l’applicazione delle disposizioni di natura emergenziale. I posti disponibili per l’anno accademico 2020/2021 dovrebbero essere 13.072: 1.500 in più rispetto all’anno scorso.
Come si svolgerà il test?
Il test si svolgerà con 60 domande a risposta multipla da completare in 100 minuti .Gli argomenti delle domande sono: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. In particolare, ci saranno dodici quesiti di cultura generale; dieci di ragionamento logico; diciotto di biologia; dodici di chimica; otto di fisica e matematica.
Maggiori informazioni sul bando ministeriale le potrete trovare al seguente link:
https://www.miur.gov.it
Riccardo Thomas