Si apre una nuova stagione per la sanità piemontese. Con i conti in equilibrio permangono fondamentali nodi da sciogliere per ottimizzare l’offerta socio sanitaria ai cittadini piemontesi. L’adeguamento della pianta organica, l’azzeramento della mobilità passiva, una riorganizzazione della rete ospedaliera basata sull’appropriatezza e non sull’austerità, la soluzione non ideologica della costruzione delle due Città della Salute, la riduzione delle liste d’attesa, una razionale politica del farmaco e dei dispositivi e un rapporto sinergico con la sanità privata sono irrinunciabili per un rilancio della sanità regionale. Al tutto va aggiunta la necessità del disegno di un modello della presa in carico del paziente cronico che necessariamente deve vedere la partecipazione di tutti gli attori pubblici e privati, a partire dai medici di medicina generale, e prevedere la stretta connessione con la componente socio sanitaria gravante su questi pazienti anziani patologicamente plurifattoriali. Di tutto questo si parlerà nell’evento organizzato da Motore Sanità l’8 Luglio 2019.
Vai alla pagina dell’evento, clicca qui