– Programma
– Invito stampa
– Comunicato stampa
– Rassegna stampa
SLIDES
– Rosaria Iardino, Presidente Fondazione The Bridge
– Giovanna Scroccaro, Direzione Farmaci, Dispositivi e Protesica, Regione del Veneto
– Giuliano Rizzardini, Direttore Dipartimento Malattie Infettive ASST Fatebenefratelli Sacco Polo Universitario H. Milano
– Anna Maria Cattelan, Direttore UOC Malattie Infettive AOU Padova
– Marina Malena, Responsabile UOSD Centro Malattie Diffusive ULSS 9 Scaligera
– Vinicio Manfrin, Direttore UOC Malattie Infettive, ULSS 8 Berica
– Enzo Raise, Già Professore Malattie Infettive e Tropicali presso Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, Padova e Udine
L’assistenza ai pazienti con infezione da HIV in Veneto è affidata ai Centri di malattie infettive, dislocati nei capoluoghi di provincia e in due altri centri locali. In questi centri è possibile fare il test per HIV in modo anonimo e gratuito e senza impegnativa del MMG; inoltre vengono presi in carico i pazienti con infezione documentata.
La privacy dei pazienti è assicurata secondo quanto previsto dalla normativa nazionale (legge 135/90) e regionale e una volta documentata l’infezione, è prevista una esenzione della quota di partecipazione (ticket) che rende le procedure diagnostiche e terapeutiche esenti da pagamento. Le terapie messe a disposizione non sono in grado di eliminare l’infezione e portare a guarigione ma possono sopprimere completamente la replicazione del virus, assicurando la sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita comparabile ai pari età non infetti da HIV.
Affinché questo avvenga è però necessaria una diagnosi precoce, essendo le diagnosi tardive gravate da un notevole eccesso di mortalità e morbilità.
Un problema che è legato principalmente alla sottostima individuale del rischio di trasmissione perché, sottostimando la probabilità di essere state infettate, le persone non si sottopongono al test e giungono alla diagnosi solo in presenza di sintomi severi, che compaiono quando le difese immunitarie sono già molto depresse.
Il tema principale della riflessione da cui prende le mosse l’evento è di riportare l’HIV, inteso come prevenzione, cura e aspetti sociali del problema, nuovamente al centro del dibattito nonché porre la questione del benessere del paziente come stella polare dell’agire della politica sanitaria studiando in particolare nel caso della Regione del Veneto.
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