MIDSUMMER SCHOOL – L’ACCESSO ALL’INNOVAZIONE COME TROVARE RISPOSTE A BISOGNI SEMPRE PIÙ URGENTI
RAZIONALE SCIENTIFICO
L’Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, sulla spinta delle istanze delle associazioni dei cittadini incontrati nel corso degli eventi macroregionali degli Stati generali dell’Oncologia e delle Malattie Rare di Motore Sanità, ha avviato un percorso di approfondimento per quel che riguarda l’accesso ai farmaci nelle varie regioni.
Da questi primi incontri è emerso che alcune azioni organizzative sono state attivate a macchia di leopardo e alcune buone pratiche non sono ancora diventate patrimonio comune, in un settore dove l’aspettativa dei cittadini – soprattutto dei più fragili – e di coloro che non possono permettersi di aspettare è sempre più crescente.
Per questi motivi, Motore Sanità sta organizzando in questi ultimi mesi una Road Map che ha già toccato diverse regioni per fare il punto sulla situazione dell’accesso regionale alle nuove ed innovative terapie.
I primi risultati impongono un confronto urgente affinché da quanto emerso tra tutti gli attori coinvolti in queste tematiche si possano sviluppare soluzioni percorribili da subito che garantiscano un rapido accesso alle terapie innovative e ai risultati che queste potrebbero dare. In questo contesto, un primo approfondimento sul ruolo di AIFA e la raccolta delle proposte operative di tutti gli Stakeholder sono lo strumento scelto dall’Osservatorio Innovazione di Motore Sanità per definire azioni non più rinviabili.
2023 AIFA STRUMENTO CHIAVE DI GOVERNO ED ACCESSO NAZIONALE ALL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE
COSA RIVEDERE, COME RIORGANIZZARE IL PUNTO DI VISTA DELL’INDUSTRIA PRODUTTRICE
RAZIONALE SCIENTIFICO
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), autorità nazionale competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia è un Ente pubblico che opera in autonomia, trasparenza ed economicità, sotto la direzione del MINSAL e la vigilanza sia del MINSAL che del MEF. La sua mission è dettata da questi principi cardine: contribuire alla tutela della salute attraverso i farmaci, garantire l’equilibrio economico di sistema attraverso il rispetto del tetto di spesa farmaceutica programmato, garantire l’unitarietà/equità di accesso sul territorio del sistema farmaceutico, promuovere la ricerca indipendente sui farmaci, rafforzare la propria autorevolezza come agenzia in ambito nazionale ed internazionale.
Per raggiungere questi obiettivi è sempre più necessario lavorare su un modello di integrazione tra AIFA, istituzioni Regionali, Aziende sanitarie pubbliche e private, Industria, con il contributo fondamentale delle associazioni pazienti, scientifiche e di categoria, per garantire uniformità ed identica velocità di accesso sull’intero territorio Nazionale, rispettando i necessari presupposti di sostenibilità oggi sempre più fondamentale.
Negli ultimi anni questo operato si è fatto sempre più oneroso e complesso a causa dell’enorme impulso propulsivo dato dalla ricerca che nell’ultimo decennio ha impresso una forte accelerazione alla disponibilità di prodotti innovativi.
L’aumento della vita media che questa innovazione ha garantito e garantisce, con l’invecchiamento della popolazione e la cronicizzazione di molte patologie fino a poco tempo ad esito infausto (per sopravvivenza e qualità della vita) inserisce altri fattori di complessità a cui trovare rimedio.
Anche dal lato settore industriale che porta avanti o sostiene la ricerca, l’impegno resta molto gravoso, nonostante l’applicazione di molte nuove tecnologie facilitanti resesi disponibili per velocizzare i passaggi chiave di accesso. Basti pensare ad alcuni dati che la stessa AIFA aveva riportato qualche anno fa: solo 5 su 5000-10000 potenziali farmaci studiati arrivano alla sperimentazione clinica e solo 1 di questi riceve il parere favorevole all’immissione in commercio da parte delle Agenzie regolatorie.
La rivista Forbes aveva stimato sempre qualche anno fa che le spese imputabili al costo medio dell’intero percorso di arrivo di un farmaco in commercio considerando i fallimenti delle molte molecole che non arrivano alla commercializzazione ammontavano a circa 6-7 Billions $.
Un sistema sanitario sviluppato e moderno, oltre a garantire la salute della popolazione deve anche essere un motore di crescita in settori industriali e della ricerca, fondamentali per collocare un paese stabilmente nella fascia alta della competitività internazionale e per promuovere occupazione di qualità. La spesa sanitaria non è soltanto una buona spesa per mantenere in buone condizioni di vita le persone, come dimostra la vicenda recente della pandemia, ma svolge una funzione di attrazione di investimenti e di sviluppo.
Dalle esperienze emerse, attraverso il suo Osservatorio Innovazione, Motore Sanità ritiene fondamentale ascoltare e raccogliere i bisogni e le aspettative del mondo industriale della salute, che possano servire alle Istituzioni per trovare insieme soluzioni innovative e concretamente realizzabili, fondamentali per accelerare il percorso di accesso ai pazienti.