MEDICINA DEL TERRITORIO E RECOVERY PLAN UN’OPPORTUNITÁ DI CAMBIAMENTO
⇒ Programma
⇒ Comunicato Stampa – “Presa in caricocompleta, collaborazione ospedale, medici di famiglia e pediatri di libera sceltae condivisione dati clinici, solo cosìsarà possibile rinnovare la medicina del territorio”
⇒ Comunicato Stampa – Recovery Plan le Associazioni dei pazienti a confronto per una migliore gestione dei fondi
⇒ Rassegna Stampa
⇒ Documento di Sintesi
Il ruolo del MMG in Italia e il confronto con il modello ispanico-portoghese
Pier Luigi Bartoletti, Vice Segretario Vicario FIMMG
Ruolo di gatekeeper e contrattualizzazione dei MMG e PLS
Valdo Flori, Segretario FIMP Toscana
Giovanni Leoni, Vicepresidente FNOMCeO
Il modello casa della salute in Emilia-Romagna
Valentina Solfrini, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, Servizio Assistenza Territoriale, Area Farmaci e Dispositivi Medici, Regione Emilia-Romagna
Il modello territoriale del Veneto
Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità e al Sociale, Regione del Veneto
Recovery Plan e desiderata dei Cittadini
Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali AISM
Anna Lisa Mandorino, Segretario Generale Cittadinanzattiva
Marcello Grussu, Coordinamento Diabete Italia e Presidente Aniad
Andrea Vianello, Presidente A.L.I.Ce. Italia ODV
Il ruolo e necessità degli Infermieri del territorio
Cosimo Cicia, Vicepresidente FNOPI
IL ruolo delle farmacie di servizio
Giovanni Petrosillo, Presidente Federfarma-Sunifar
Specialistica e presenza nel territorio
Gianni Amunni, Direttore Generale ISPRO, Regione Toscana
Come riorganizzare una ASL/Città secondo il PNRR
Carlo Picco, Commissario ASL Città di Torino
Chi forma chi e che cosa
Massimo Andreoni, Direttore Dipartimento di Medicina dei Sistemi Università degli Studi di Roma“Tor Vergata”
Francesco S. Mennini, Professore di Economia Sanitaria e Economia Politica, Research Director-Economic Evaluation and HTA, CEIS, Università degli Studi di Roma“Tor Vergata” – Presidente SIHTA
Giuseppe Turchetti, Professore di economia e gestione delle imprese, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Il PNRR grazie soprattutto ai fondi del Recovery Plan destinati dalla UE nel progetto Next Generation UE, stanzia circa 10 miliardi per ricostituzione ed implementazione della medicina territoriale nel nostro paese. L’Home Care, le Case di Comunità, gli Ospedali di Comunità e le centrali di coordinamento sono gli assi su cui poggia la nuova medicina extraospedaliera con gli obiettivi di una presa in carico completa e possibile ed una trasversalità vera e non solo dichiarata tra ospedale e territorio. Parte degli obiettivi da raggiungere in tre anni sono frutto del lavoro già in essere in alcune regioni, come le case della salute o le strutture intermedie, altre quali l’assistenza domiciliare che vada oltre l’ADI sono da costruire così come l’uso progressivo della tecnologia come la telemedicina. Alla base del progetto sta anche, ma non solo, un nuovo rapporto con la Medicina di Famiglia ed i Pediatri di Libera Scelta ed un rilancio del Distretto Socio Sanitario già compreso nella legge 833. Aspetto critico su cui sarà necessario lavorare rapidamente è la connessione tra tutti gli attori di sistema per la condivisione dei dati clinici, che oramai diventa un punto non più rimandabile per la riuscita del nuovo progetto organizzativo. Per gettare il cuore oltre l’ostacolo da parte di tutti i futuri attori del cambiamento, in primis gli Infermieri e le Farmacie del territorio, ma anche per esaminare la similitudine tra la prossima medicina territoriale e le altre realtà europee, Motore Sanità organizza un webinar con la partecipazione di coloro che ne saranno gli artefici, a partire dai cittadini obiettivo della ricostituzione della salute nel territorio legata si all’ospedale ma anche al socio-assistenziale.