FOCUS REUMATOLOGIA DALLA TERZA DOSE DI VACCINO ANTI-COVID ALLA RIFORMA SANITARIA LOMBARDA
La Giornata Mondiale del Malato Reumatico è un’occasione importante per fare il punto insieme a stakeholder nazionali e regionali su quanto successo nell’ultimo, difficile, anno. Per la Reumatologia, Regione Lombardia rappresenta un’eccellenza a livello Nazionale in termini di centri di riferimento. Le Associazioni di Pazienti, i Clinici e la Medicina territoriale necessitano di una riorganizzazione dei percorsi Assistenziali per questi malati. Ovvero l’istituzione di una rete. Ciò al fine di permettere, viste le sempre più opportunità terapeutiche, una rapida diagnosi e presa in carico, un migliore follow-up, prevenendo i danni causati dall’evolvere delle malattie reumatiche autoimmuni prima che esse portino il paziente a situazioni di invalidità. Anche grazie all’aiuto dei fondi che arriveranno dal PNRR, le Associazioni di malati che operano sul territorio lombardo auspicano una riorganizzazione dei percorsi di cura per rete di patologia attraverso una delibera regionale che riguardi il gran numero di centri di eccellenza disseminati su tutto il territorio regionale. Si auspica inoltre l’apertura di ambulatori qualificati su tutto il territorio lombardo che accoglierebbero pazienti in fase di buon controllo di malattia; ciò permetterebbe di evitare lunghe liste d’attesa nei centri più qualificati, che necessitano di assistere i pazienti in fase acuta. I medici di base dovrebbero operare in stretta collaborazione con i vari centri, per effettuare invii mirati in caso di sospette patologie reumatologiche. Si è certi che in questo modo possa essere garantito a tutti i cittadini un accesso più equo ed uniforme alle cure. La (ancora) attuale pandemia ha fatto emergere criticità su cui riflettere e confrontarsi. Molti punti sono incerti per il futuro: ad esempio, per i malati reumatologici quale approccio è previsto dopo due dosi di vaccino? È necessario effettuare un esame sierologico per verificare l’effettiva necessità di ulteriori dosi? Il normale vaccino anti-influenzale quest’anno è indicato per i pazienti immunodepressi? In termini di possibili rischi e benefici, cosa dicono i dati ad oggi raccolti circa la vaccinazione anti-COVID nei pazienti reumatologici? Come valutare il rischio di riaccensione della patologia a fronte del vaccino? È necessaria una formazione ad hoc per le patologie coinvolte, essendo multidisciplinari? Quanto è importante il supporto a 360 gradi dei malati reumatologici? Per questi motivi, in occasione della Giornata Mondiale del Malato Reumatico, vorremmo riunire i principali attori del sistema intorno ad un tavolo di lavoro regionale, con l’apporto di proven pratices nazionali.