CERNOBBIO SCHOOL 2025: UNA COMUNITÀ CHE CURA, DALL’IDEA ALL’AZIONE – 21 FEBBRAIO
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Il fermento che attraversa l’innovazione farmacologica e digitale in medicina vedrà l’immissione sul mercato di cure e soluzioni tecnologiche miliari per il futuro dei pazienti con patologie inerenti il metabolismo, il cuore ed il cervello; infatti il nuovo concetto di sindrome cardio-nefro-metabolica, le nuove cure per l’obesità, vera patologia con annessi effetti che incidono su outcome e qualità di vita dei pazienti e le nuove cure per l’Alzheimer, cambieranno la storia di malattie che interessano milioni e milioni di persone nel mondo e nel nostro Paese.
A questo si aggiunga che l’ICT in medicina sta portando una vera rivoluzione, sia in termini di maggiore efficacia ed efficienza gestionale, sia in quantità e qualità dell’offerta. Tali innovazioni richiederanno un impegno programmatorio attento che dovrà garantire accesso rapido e sostenibilità.
Creare un benchmark all’interno dei Paesi con modelli simili aiuterebbe la ricerca di strategie e nuovi processi organizzativi per tradurre le strategie in azioni concrete. La seconda Winter School di Motore Sanità a Cernobbio cercherà di analizzare e trovare possibili risposte alle sfide attuali e prossime che si aggiungono a quelle già numerose in corso; saranno attivati dei circoli di benchmarking con analisi e proposte.
21 FEBBRAIO MATTINO
In economia sanitaria, la formula R≈0,70 si riferisce a una forte correlazione statistica tra la spesa sanitaria di un paese (sia pubblica che privata) e il suo PIL pro capite. In pratica, significa che circa il 70% della variabilità nella spesa sanitaria tra diversi paesi può essere spiegata dalle differenze nel loro livello di ricchezza. Più un paese è ricco, più tende a spendere in sanità.
Questa correlazione è importante per diversi motivi:
- Pianificazione sanitaria: Aiuta i governi a prevedere la spesa sanitaria futura e a pianificare di conseguenza.
- Confronti internazionali: Permette di confrontare i sistemi sanitari di diversi paesi, tenendo conto delle differenze di ricchezza.
- Analisi dell’efficienza: Può essere utilizzata per valutare l’efficienza dei sistemi sanitari, confrontando la spesa con i risultati ottenuti in termini di salute.
Tuttavia, è importante ricordare che R≈0,70 è solo una correlazione statistica e non una legge universale. Altri fattori, come l’organizzazione del servizio sanitario, le politiche pubbliche e i fattori culturali, possono influenzare la spesa sanitaria.
Ma al di là delle parole d’ordine della contrapposizione politico/istituzionale, trovare risorse aggiuntive per la sanità in Italia, rispettando il rapporto con il PIL pro capite e senza intaccare le spese essenziali, è una sfida complessa.
Richiede un’attenta analisi delle spese pubbliche e l’individuazione di aree di intervento dove è possibile ottenere risparmi o reindirizzare fondi. Si aggiunga inoltre il fatto che in un sistema in cui da anni la quota out pocket dei cittadini è in costante incremento sino ad arrivare a superare i 40 miliardi /anno palesa di fatti un sistema che da finanziamento pubblico si è trasformato in un sistema sanitario misto la cui trasformazione negli ultimi due decenni non è stata di fatto governata.