Fonte: regione.veneto.it
Donazioni a sostegno del servizio sanitario: la Regione del Veneto apre un conto corrente dedicato. Pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 Marzo 2020
“Stanno affluendo, con la consueta generosità e senso di solidarietà dei Veneti, tante offerte di sostegno al sistema sanitario impegnato nell’immane sforzo di fronteggiare il Coronavirus. Questo è grande segnale di una comunità coesa: anche questa volta, quando il gioco si fa duro, tutti scendiamo in campo”. Lo dice, con “profonda gratitudine”, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, annunciando l’attivazione di un conto corrente della Regione per convogliare le tante offerte di aiuto che si stanno palesando da parte dell’intera società veneta.
Il conto corrente ha le seguenti coordinate: IBAN IT 71 V 02008 02017 000105889030
Causale: Sostegno Emergenza Coronavirus, intestato a Regione del Veneto,
“È bene – aggiunge Zaia – che le donazioni vengano dirottate su un unico conto corrente che ho fatto istituire e del quale, come per Vaia, vi renderemo conto puntualmente e con la massima trasparenza. GRAZIE A TUTTI!”
Decreto del Presdidente del Consiglio dei Ministri – 11 marzo 2020 [file pdf – 321 kb]
Decreto Legge 9 marzo 2020 , n. 14. Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19. [file pdf – 171 kb]
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – 9 marzo 2020 [file pdf 157 Kb]
Ordinanza n. 646 del Capo Dipartimento della Protezione Civile – 9 marzo 2020
Circolare del Ministero dell’Interno – 8 marzo 2020 [file pdf – 7 mb]
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – 8 marzo 2020 [file pdf – 700 kb]
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – 4 marzo 2020 [file pdf – 533 kb]
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 2020 [file pdf – 700 kb]
Chiarimenti applicativi in merito all’Ordinanza contingibile e urgente del Ministero della Salute e della Regione del Veneto [file pdf – 87 kb]
Ordinanza contingibile e urgente del Ministero della Salute e della Regione del Veneto [file pdf – 45 kb]
DPCM del 23 02 2020 [file pdf 35 kb]
Indicazioni per i cittadini:
- In caso di dubbi o sospetti chiamate il numero verde regionale 800462340, in caso di sintomi non andate in ospedale ma chiamate il 118!
- Seguite costantemente i canali social regionali https://www.facebook.com/RegionedelVeneto
https://twitter.com/RegioneVeneto e i comunicati stampa con oggetto “Coronavirus” - Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo (collegamento al sito del Governo)
- FAQ – Covid-19, domande e risposte (collegamento al sito del Ministero della Salute)
Indicazioni urgenti per la formazione professionale e il lavoro
Le comunicazioni e le disposizioni urgenti in materia di formazione professionale e lavoro, in esecuzione dei provvedimenti nazionali, sono disponibili da questo collegamento
800462340. E’ questo il numero verde attivato dalla Regione Veneto per assistere e informare i cittadini sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto con virus.
La decisione è stata presa alla luce del fatto che numerose persone stanno chiamando il 118 per chiedere informazioni sull’infezione, per evitare il sovraccarico delle centrali operative, che può avere delle conseguenze sul soccorso a persone che hanno effettivamente necessità di un intervento immediato.
Si raccomanda peraltro di chiamare il 118 in caso di difficoltà respiratoria, per richiedere l’invio immediato di un’ambulanza.
I tecnici della Regione precisano che le persone che temono di essere entrate in contatto con soggetti infetti, ma che non hanno alcun sintomo o che presentano sintomi lievi come febbre e/o tosse senza difficoltà respiratoria, non devono chiamare il 118 e non devono recarsi in ospedale; devono invece rivolgersi al numero verde che in base alle notizie riferite fornirà tutte le informazioni e le eventuali istruzioni sui comportamenti da adottare. Inoltre gli utenti possono chiedere informazioni ed istruzioni anche al proprio medico di medicina generale.
I medici di medicina generale del Veneto potranno essere contattati telefonicamente dai loro assistiti che percepiscano sintomi, e che non dovranno quindi recarsi in ambulatorio. Il medico effettuerà un triage telefonico e deciderà se è necessario effettuare una visita domiciliare o attivare l’intervento del servizio di igiene pubblica o del sistema di emergenza-urgenza.