Skip to content

Centri per l’emofilia: in Lombardia nasce la Rete

Centri per l’emofilia

I centri per l’emofilia sono una risorsa preziosa per i malati. Il concetto di organizzazione a “rete” per il trattamento di una serie specifica di malattie sta entrando sempre più stabilmente nel SSN.

Se però esistono, anche da molti anni, reti per le malattie oncologiche e rare per molte altre malattie gran parte delle Regioni dello stivale non sono organizzate. E’ il caso dell’emofilia. Infatti per questa malattia di origine genetica, che causa un difetto nella coagulazione del sangue esistono ancora poche reti regionali.

Negli ultimi anni infatti soltanto Emilia-Romagna, Lazio e Puglia hanno iniziato ad identificare le reti di centri di riferimento per questa malattia. Adesso però come annunciato in questi giorni dall’Assessore al Welfare Giulio Gallera anche la Regione Lombardia si doterà di una rete di centri di riferimento. Infatti, come spiegato dalla massima autorità della sanità lombarda, sta per essere fondato un gruppo tecnico per la definizione dei Centri regionali di riferimento per i pazienti con malattie emorragiche congenite.

Nel frattempo, è stato ripristinato l’assetto che affida tali attività ai 13 presìdi della rete regionale con requisiti specifici. Il gruppo di lavoro sarà istituito presso la Regione e composto da diverse figure professionali (clinici, direttori sanitari e farmacisti ospedalieri) insieme a due esponenti indicati dalle associazioni dei pazienti.

Infatti è stato anche e soprattutto grazie al formidabile lavoro svolto dalle associazioni dei pazienti che si è potuto compiere questo primo e fondamentale passo per la formazione di una rete che potrà garantire dei percorsi di cura unici su tutto il territorio regionale.

Secondo gli ultimi dati sono quasi 5.000 le persone che in Italia sono affette da emofilia. Di questi circa 4000 sono di tipo A e quasi 1.000 di tipo B. L’emofilia dipende da alterazioni di geni trasmessa per via femminile e che colpisce quasi prevalentemente gli uomini.

Riccardo Thomas

<strong>Scompenso cardiaco: cura salvavita per 1 milione di italiani (di cui 100mila vivono in Toscana)</strong>

Occorre adesso mettere in atto modelli assistenziali innovativi che mettano in contatto più stretto sul territorio il medico di famiglia,
Read More

<strong>Di Mieloma Multiplo si può guarire</strong>

Buone notizie per 30mila italiani che soffrono di questa malattia un tempo fatale ai quali si aggiungono, ogni anno, 600
Read More

<strong>Farmaci innovativi: in Friuli Venezia Giulia investiti oltre 20milioni di euro e procedure di acquisto più snelle perché il paziente non può aspettare</strong>

Udine, 12 aprile 2023 – La Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della programmazione regionale, nel 2022 ha istituito il Fondo
Read More

<strong>In Italia 44mila donne vivono con un tumore al seno metastatico, di cui il 15-20% di tipo HER2 +</strong>

3 aprile 2023 – In Italia 44mila donne circa hanno un tumore al seno metastatico, di cui il 15-20% di
Read More

<strong>Mieloma multiplo: crescono i malati (+ 126%), ma raddoppia la sopravvivenza (52,1% negli uomini e 53,6% nelle donne)</strong>

Bari, 31 marzo 2023 – In Italia, ogni anno, 5.600 persone si ammalano di Mieloma multiplo, tumore che si sviluppa
Read More

<strong>Tumore del seno metastatico, in Sicilia con Trastuzumab Deruxtecan trattate già 120 pazienti</strong>

Palermo, 29 marzo 2023 – I più recenti dati inerenti Regione Sicilia restituiscono un quadro epidemiologico che registra più di
Read More