L’impatto della COVID-19 in Emilia Romagna è sicuramente drammatico ma viene assorbito fino a questo momento in maniera adeguata da una struttura sanitaria solida e capillare, ben organizzata e professionale.
Sospesa l’apertura di musei, istituti e luoghi di cultura
Fonte: regione.toscana.it
Sospese anche le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura. Dall’8 marzo fino al 3 aprile 2020
RACCOLTA STRAORDINARIA DI BENI DI PRIMA NECESSITÀ PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
Giovedì – 12 Marzo
L’assessore al Welfare del Comune di Bari, Francesca Bottalico, ha lanciato una raccolta straordinaria di beni di prima necessità da consegnare in questi giorni alle famiglie in difficoltà e alle persone sole, italiane e migranti.
In particolare, sono richiesti beni alimentari a lunga conservazione (pelati, pasta, olio, tonno, prodotti in scatola, biscotti, latte, legumi, ecc.) e prodotti per l’igiene personale (shampoo, bagno schiuma, pannolini per bambini, ecc.).
La consegna da parte di cittadini, aziende o realtà associative dovrà avvenire direttamente presso le strutture di accoglienza presenti sul territorio, che saranno comunicate di volta in volta agli interessati.
Per partecipare all’iniziativa coordinata dall’assessorato al Welfare è sufficiente contattare i numeri 080 5772503 / 2523 o scrivere a [email protected].
L’ultimo aggiornamento ufficiale sui dati del Coronavirus risale alle 18 di ieri mercoledì 11 marzo.
I casi attuale sono 10590 (2076 casi in più dal giorno precedente, 827 deceduti (con un aumento di 196 casi) e 1045 guariti (numero che dal giorno precedente è aumentato di 41 unità. I ricoverati in terapia intensiva erano 1028, con 151 persone in più. La letalità totale è del 6,6%.
Coronavirus: gli aggiornamenti dalla Regione Piemonte
Fonte: regione.piemonte.it
Mercoledì 11 marzo
Ore 22.40. Il commento del presidente Cirio sul discorso del premier Conte. “Ringraziamo il Governo per aver ascoltato la nostra profonda preoccupazione e per aver accolto la proposta di misure più rigide e severe, così come chiesto anche dalla nostra Regione. Il Piemonte farà la sua parte, insieme al resto d’Italia. Ma di fronte a un sacrificio così grande, adesso serve da parte di tutte le istituzioni, italiane ed europee, un sostegno economico immediato e altrettanto grande”. Il testo del decreto
Ore 22.30. Un Patto per il Piemonte. Nelle ore precedenti il discorso televisivo del premier Conte il presidente Alberto Cirio aveva trasmesso al Governo un Patto per il Piemonte, una proposta corale condivisa durante gli incontri avuti in videoconferenza con l’intero mondo produttivo e delle istituzioni (rappresentanti delle categorie economiche e dei lavoratori, sindaci dei Comuni capoluogo, presidenti delle Province e Anci) e con un solo obiettivo comune: superare l’emergenza e far riparte al più presto il Piemonte.
“La preoccupazione per l’evoluzione del contagio è comune – aveva dichiarato Cirio riassumendo i vari incontri – e, nel timore che le misure messe in atto finora non siano sufficienti, dopo esserci confrontati con la Lombardia abbiamo voluto proporre al Governo una serie di misure per il Paese, condivise anche dal Comitato scientifico della nostra Unità di Crisi. Un lavoro corale e di grande collaborazione che ci ha permesso di predisporre azioni forti, ma equilibrate. Oggi per vincere il Coronavirus abbiamo bisogno di rallentare il cuore economico del nostro territorio, senza però fermarlo. Ringrazio il grande senso responsabilità di tutti, dal piccolo commerciante e artigiano ai grandi imprenditori, ai lavoratori. Tutti disposti a fare la loro parte per superare questo momento difficile. Un atteggiamento coraggioso e di grande serietà che dovrà essere immediatamente riconosciuto e premiato dall’Italia e dall’Europa”.
Ore 20.30. Attività dei Centri per l’impiego. L’assessore al Lavoro, Elena Chiorino, informa che i Centri per l’impiego non chiudono ma modificano le modalità di esercizio: vengono ridotti i contatti diretti, potenziati i servizi a distanza e attuati strumenti dedicati per rispondere alle diverse esigenze.
Ore 19.30. Aperto il bando per l’assunzione di medici. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha avviato la raccolta di manifestazioni di interesse per la formazione di elenchi di medici disponibili a prestare assistenza nelle aziende sanitarie piemontesi.
La procedura prevede che l’Unità di Crisi inoltri le adesioni alle singole aziende interessate, che procederanno al conferimento degli incarichi di libero professionisti. Possono partecipare anche i cittadini di Stato estero non facente parte dell’Unione Europea allegando il permesso di soggiorno in corso di validità. Il testo del bando
Ore 19.30. Accordo con Miroglio Group per le mascherine. Saranno gli stabilimenti della Miroglio Group di Alba a produrre le mascherine in tessuto ad uso sanitario nei tempi (immediati) e nei modi richiesti dall’Unità di Crisi per l’emergenza.
L’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, “ringrazio di cuore la disponibilità dell’azienda, che ha prontamente risposto al nostro appello, in primo luogo per merito del personale interessamento di Giuseppe Miroglio. Le mascherine da mettere a disposizione di ospedali, operatori sanitari, farmacie e contagiati in isolamento domiciliare sono diventate un bene di prima necessità. C’è carenza di questi dispositivi di sicurezza in tutto il mondo e anche il Piemonte vive drammaticamente questa emergenza. Le mascherine che fornirà la Miroglio Group, tra l’altro, hanno il vantaggio di essere riutilizzabili, in quanto lavabili almeno una decina di volte, a differenza delle comuni mascherine usa e getta. Sul piano economico, l’operazione è resa possibile grazie anche alla straordinaria sensibilità dei due Distretti Rotary del Piemonte, che hanno garantito il sostegno economico dell’iniziativa ed ai quali va la riconoscenza della Regione Piemonte”.
Sul piano operativo, Miroglio Group sarà in grado di fornire le prime 15.000 mascherine già da sabato. A regime, dovrebbe produrne 25.000 al giorno, in esclusiva per il Piemonte, 600.000 in due settimane (equivalenti a 6 milioni di utilizzazioni).
Ore 19.30. Il bollettino dei contagi. Le persone positive sono al momento 552, così distribuite: 169 a Torino, 68 ad Asti, 124 ad Alessandria, 39 a Biella, 20 a Cuneo, 31 a Novara, 25 a Vercelli e 18 nel Verbano-Cusio-Ossola. I casi positivi provenienti da fuori regione sono 20, mentre 38 sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoveri in terapia intensiva sono 77, in altri reparti 368, in isolamento domiciliare 87. I decessi sono 20 (la difformità del dato dei deceduti positivi, rispetto a quello comunicato ieri, è dovuta all’esito del riscontro autoptico e alla verifica specifica eseguiti sull’uomo di 57 anni deceduto nell’ospedale di Asti, risultato negativo al test, anziché positivo).
Ore 19.15. Attiva la moratoria sui prestiti. Per tutti i bandi di finanziamento gestiti dalla Regione, per i quali è stato contratto un prestito, è sospeso il pagamento delle quote capitale delle rate e viene inoltre allungata la durata dei prestiti. Le misure si possono applicare ai finanziamenti in essere alla data del 6 marzo 2020. I dettagli
Ore 19. Contro le fake news. Polizia Postale e Assessorato regionale ai Servizi digitali hanno avviato una collaborazione tra contrastare il prolificare di comunicazioni false che stanno circolando sui social. “La situazione sta degenerando in una follia collettiva – sostiene l’assessore Matteo Marnati – Circolano su Whatsapp e Messenger messaggi catastrofici che spaventano la popolazione mettendo in difficoltà medici e strutture sanitarie che devono fare fronte a richieste assurde. Da questa mattina, anche su sollecitazione della stessa Polizia presso l’Assessorato, messaggi falsi e allarmistici saranno inviati direttamente all’autorità giudiziaria per le indagini del caso”.
Ore 15.15. Arpa produce gel igienizzante. Fornitura gratuita fino a 40 litri di gel igienizzante per le forze dell’ordine e il personale sanitario. Arpa Piemonte ha raccolto l’appello della Regione mettendo a disposizione i suoi laboratori e i suoi esperti. L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati: “Sapevamo delle grandi professionalità di Arpa e sapevamo anche che non si sarebbero tirati indietro di fronte a un’emergenza come questa”.
Ore 15. Servizio flessibile per i treni regionali. Da venerdì 13 marzo saranno rimodulate le corse dei treni regionali, tutelando comunque le tratte e le fasce orarie più utilizzate da chi si deve spostare per necessità lavorative. La misura è stata adottata di concerto tra Regione Piemonte, Trenitalia, GTT e Agenzia della mobilità piemontese, che hanno costituito la “Mobility Emergency Unit”.
“Una misura eccezionale per una situazione mai affrontata prima, che va di pari passo con la limitazione degli spostamenti e dei contatti decretate il 9 marzo – commenta l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi – È stata una scelta condivisa che tiene conto delle difficoltà che la rete dei trasporti pubblici deve affrontare anche per evitare quanto più possibile le occasioni di potenziale contagio anche per il personale ferroviario. Al tempo stesso vogliamo tutelare chi non può proprio fare a meno di spostarsi per lavoro, anche se si tratta di un’utenza ormai minima”.
Sulla linea Torino-Milano viene mantenuto un regionale veloce ogni ora e sono sospesi i treni di rinforzo, i primi treni da Torino del mattino e gli ultimi treni della notte; sulla Torino-Cuneo sono sospesi il primo treno da Cuneo e l’ultimo da Torino; sulla linea Torino-Alessandria-Genova sono soppressi i prolungamenti e i treni di rinforzo che erano stati istituiti a dicembre tra Liguria e Basso Piemonte. Su tutti i treni sono state potenziate le attività di sanificazione e disinfezione, riducendo gli intervalli di tempo tra i turni di pulizia e prosegue l’installazione a bordo dei treni di dispenser di disinfettante per le mani.
Il servizio sarà modulabile e suscettibile di variazioni. Il dettaglio delle modifiche sui siti di Trenitalia e dell’Agenzia della mobilità piemontese , nelle stazioni e presso le biglietterie automatiche. Ne verrà data comunicazione anche sui treni tramite annunci vocali.
Ore 14. Prorogati i termini di morosità incolpevole per l’edilizia popolare. L’assessore alle Politiche sociali, Chiara Caucino, annuncia che la Giunta regionale ha prorogato i termini per la corresponsione della quota minima per il riconoscimento della morosità incolpevole da parte degli assegnatari di case popolari: “Credo che sia un provvedimento necessario per dare respiro anche a quelle persone che vivono maggiormente, e in particolari condizioni abitative, la difficoltà di questo momento”.
La misura straordinaria sarà quindi applicata fino al 30 giugno 2020 e riguarderà gli assegnatari degli alloggi di edilizia sociale e il versamento della quota minima stabilita per il riconoscimento della condizione di morosità incolpevole. È consentito, così, agli enti gestori di comunicare alla struttura regionale competente l’ammontare della morosità incolpevole maturata dai rispettivi assegnatari entro il 31 luglio 2020, in deroga eccezionale al termine previsto. Il provvedimento non comporta alcun onere per il bilancio regionale.
Ore 12. Un nuovo decesso. Con la morte nell’ospedale di Cuneo di un uomo di 68 anni, che presentava un quadro definito dai sanitari “compromesso”, sale a 21 il numero dei deceduti risultati positivi al Coronavirus.
Ore 12. Il bollettino dei contagi. Le persone positive sono al momento 501. Territorialmente, i casi sono così distribuiti: 159 a Torino, 68 ad Asti, 105 ad Alessandria, 36 a Biella, 17 a Cuneo, 27 a Novara, 24 a Vercelli e 13 nel Verbano-Cusio-Ossola. I casi positivi provenienti da fuori regione sono 19, mentre 33 sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoveri in Terapia intensiva sono 75. Le persone in isolamento domiciliare sono 86.
Ore 10. Le FAQ sul decreto #IoRestoaCasa. Le domande più frequenti sulle misure adottate dal Governo sono consultabili su http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278
Emergenza Coronavirus
Fonte: regione.veneto.it
Donazioni a sostegno del servizio sanitario: la Regione del Veneto apre un conto corrente dedicato. Pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 Marzo 2020
Coronavirus – Ultimi provvedimenti
Fonte: regione.lombardia.it
Aggiornamento del 12 marzo
Allo scopo di contenere e contrastare la diffusione del COVID-19 il Presidente del Consiglio dei ministri ha sottoscritto l’11 marzo un nuovo provvedimento che prevede ulteriori misure di contenimento per l’intero territorio nazionale.
EMERGENZA COVID-19: DOMANI I RISULTATI DEI TAMPONI
Fonte: regione.basilicata.it
AGR Dal momento che il laboratorio dell’ospedale San Carlo di Potenza attende l’arrivo di altri tamponi, da analizzare assieme ai 3 giunti oggi, i risultati verranno resi noti nella giornata di domani.
Coronavirus: il Governo stanzia 25 miliardi per l’economia
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato questa mattina lo stanziamento di 25 miliardi di euro per fronteggiare le difficoltà economiche causate dall’epidemia di Coronavirus che sta flagellando il nostro Paese.
L’assessore Loredana Capone rassicura le imprese turistiche pugliesi: non saranno lasciate sole. La Regione metterà in atto tutte le misure possibili
Fonte: regione.puglia.it
“L’emergenza Coronavirus è uno tsunami di proporzioni inaudite che ha coinvolto i cittadini italiani e pugliesi, e oramai di tutto il mondo.