Salute mentale: “Troppi pazienti non presi in carico e ritardi diagnostici, indispensabile maggiore coordinamento a livello locale e più supporto economico alle famiglie disagiate”

Salute mentale

Torino, 1° ottobre 2020Per affrontare i problemi legati ai disturbi mentali, in particolare alla qualità dell’offerta di cura nei sevizi, analizzando i punti di forza e criticità e le azioni in corso a livello locale, Motore Sanità ha organizzato in Piemonte, con il contributo incondizionato di Angelini, il webinar “LA SALUTE MENTALE FOCUS SULLA PRESA IN CARICO E MISURAZIONE DEGLI ESITI ASSISTENZIALI”, secondo di tre di appuntamenti regionali.

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DIABETE ITALIA: SCUOLE SICURE PER LE PERSONE CON DIABETE

diabete Italia

Dopo mesi di lockdown le scuole italiane stanno riprendendo le loro attività. Diabete Italia onlus è in prima linea affinché questa ripresa sia il più sicura possibile per bambini, ragazzi e adulti con diabete. Per fare questo è stata creata una sezione apposita sul sito www.diabeteitalia.it. Sicurezza, non discriminazione e conoscenza sono le parole chiave di questa campagna, affinché tutte le persone con diabete possano vivere con serenità e sicurezza l’ambiente scolastico.

Sul sito sono state pubblicate le FAQ Covid-19 per alunni e lavoratori per fornire risposte concrete alle domande più frequenti che in queste settimane sono giunte all’Associazione. 

Sono state inoltre pubblicate le raccomandazioni per la gestione del rientro a scuola, dell’influenza stagionale e del rischio di infezione da Covid-19 in bambini, adolescenti e giovani adulti con diabete redatte dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica.

Su https://www.diabeteitalia.it/scuola-e-diabete si può anche trovare il “DOCUMENTO STRATEGICO DI INTERVENTO INTEGRATO  per l’inserimento del bambino, adolescente e giovane con diabete in contesti scolastici, educativi, formativi al fine di tutelarne il diritto alla cura, alla salute, all’istruzione e alla miglior qualità di vita”, prodotto in collaborazione con i Ministeri della Salute e dell’Istruzione.  

Per maggiori chiarimenti o informazioni si può visitare il sito www.diabeteitalia.it o scrivere alla mail [email protected]

Farmaci equivalenti: “Dopo anni, pur garantendo sostenibilità all’SSN e risparmio ai cittadini, il loro uso in Italia è ancora a macchia di leopardo”

Farmaci equivalenti

25 settembre 2020 – I farmaci equivalenti avendo stesso principio attivo, concentrazione, forma farmaceutica, via di somministrazione e indicazioni di un farmaco di marca non più coperto da brevetto (originator), sono dal punto di vista terapeutico, equivalenti al prodotto di marca ma molto più economici, con risparmi che vanno da un minimo del 20% ad oltre il 50%.

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My Pony Farm: a Labico progetto per bambini disabili

My Pony Farm

My Pony Farm: un percorso di terapia assistita con pony e ortoterapia per bambini disabili. Questo bellissimo progetto all’avanguardia è quanto proposto da “My Pony Farm”, presentato a Labico (Roma) e finanziato dal Gruppo azione locale (Gal) Castelli Romani e Monti Prenestini.

My Pony Farm a cosa serve? Le finalità progettuali sono destinate a 60 bambini disabili dei comuni di Labico, San Cesareo e Castel San Pietro Romano. I bambini interessati devono avere un’età compresa fra i 3 e i 16 anni.

Secondo i promotori dell’iniziativa, i ragazzi, attraverso un percorso di terapia assistita con pony e ortoterapia, riceveranno un utile affiancamento e un supporto alle terapie mediche, psicologiche e riabilitative. Tutto ciò è finalizzato a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati. Nel percorso inoltre saranno affiancati dai compagni di classe che avranno la funzione di tutor per garantire un processo di inclusione sociale.

L’ ippoterapia consiste nell’ induzione di miglioramenti funzionali psichici e motori attraverso l’uso e dell’interazione uomo-cavallo.

Questa iniziativa si fonda sulla filosofia dell’ippoterapia. Essa si avvale di soggetti equini adatti allo scopo (cavalli malati, zoppi, rigidi, di taglia insufficiente o eccessiva, troppo nevrili o troppo indolenti, troppo giovani o troppo anziani, non soltanto risultano poco utili ma possono essere contro-producenti).

È necessaria una specifica selleria mentre per il paziente non è previsto un particolare abbigliamento, proprio perché si tratta di sedute di terapia e non di concorsi di equitazione.

Attraverso il cavallo e delle tecniche specifiche si può agevolare il recupero psicomotorio e le abilità residue di persone con la sindrome di down, autistici, persone con disturbi motori, psichici o alimentari e molto altro. Infatti si è più volte dimostrato come l’ippoterapia possa ridurre le condizioni deficitarie e regalare un miglioramento del benessere psico-fisico e riuscendo a integrarsi con più facilità nei diversi contesti sociali.

Benefici sul piano psicologico dell’equitazione e dell’ippoterapia per disabili

  • Miglior concentrazione e sicurezza;
  • Maggior serenità mentale;
  • Rilassamento psico-fisico dovuto al movimento del cavallo;
  • Acquisizione di un’immagine corporea corretta;
  • Successi personali dovuti al continuo e costante miglioramento di se stessi;
  • Maggior autonomia ed autostima personale;
  • Il miglioramento delle relazioni interpersonali;
  • Acquisizione di un atteggiamento pro attivo;
  • Miglior gestione delle capacità spazio-temporali.

Benefici in ambito motorio dell’equitazione e dell’ippoterapia per disabili

  • Miglior coordinazione oculo-manuale;
  • Eliminazione delle tossine della pelle, attraverso il sudore;
  • Rilassamento o rafforzamento della muscolatura (secondo la patologia);
  • Maggior coordinazione dei propri movimenti;
  • Potenziamento del controllo dell’equilibrio e raddrizzamento posturale;
  • Grazie al movimento prodotto dal Cavallo, si avrà un flusso di sangue più fluido e regolare;
  • Maggior ossigenazione del corpo e dei suoi tessuti;
  • Acquisizione di una posizione corretta a Cavallo.

Clara Nebiolo

Per una sanità integrativa più accessibile

sanità integrativa

Asiago-Gallio 18 settembre 2020 Vi informiamo che alla Summer School 2020 di Motore Sanità dal titolo “Innovazione e salute in un mondo globale”, Marco Vecchietti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Intesa Sanpaolo RBM Salute, è oggi intervenuto su “Il ruolo del secondo pilastro nella protezione delle pandemie”. Marco Vecchietti ha dichiarato:

“Il rientro dei lavoratori in azienda e la ripresa economica, non può prescindere da una collaborazione tra pubblico e privato, anche in campo sanitario. L’efficacia dell’azione di salute pubblica definita dal Servizio Sanitario Nazionale richiede necessariamente un ruolo attivo, anche in termini finanziari, da parte delle imprese.

È in tale contesto che possono venire in soccorso gli strumenti di welfare contrattuale e del welfare aziendale e, in particolare, le forme sanitarie integrative. Non si tratta di strumenti antagonisti del pubblico, ma di soluzioni in grado di garantire integrazione e di flessibilità rispetto alle policy definite dal Governo e dalle Regioni.”

 “Si dovrebbe puntare ad una sanità integrativa più accessibile per i cittadini mettendo a disposizione di tutti l’esperienza di successo maturata nel settore del lavoro dipendente. Il modello di riferimento potrebbe essere quello introdotto nel 2001 per la previdenza complementare, con benefici fiscali estesi anche agli autonomi, ai liberi professionisti e a chi ha lavori flessibili, categorie che hanno subito più di altre l’emergenza Covid.”

 “Intesa Sanpaolo RBM Salute è pronta a svolgere un ruolo importante in questa direzione mettendo a disposizione dei «nuovi» Piani Sanitari Integrativi finalizzati ad ampliare la «protezione della salute» dei cittadini, a partire dalle aziende e dalle famiglie che già si avvalgono dei servizi del Gruppo Intesa Sanpaolo.