Il trattamento del tumore alla mammella – Breast unit
Al centro delle cure c’è il paziente, attorno ad esso un pool di professionisti per garantire al paziente stesso l’utilizzo appropriato delle terapie migliori ed una migliore qualità della vita. La Breast Unit risponde a questa mission importante. Grazie a questo modello culturale che si esprime nell’assetto organizzativo dell’Unità, la persona cui viene fatta diagnosi di patologia oncologica può essere presa in carico attivamente e complessivamente e seguita lungo l’intero iter diagnostico-terapeutico da un team interdisciplinare di professionisti.
Il tema del nuovo workshop milanese è il tumore della mammella e la Breast Unit. Alcuni massimi esperti nazionali si confrontano sui percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) e sui farmaci innovativi nel trattamento del carcinoma della mammella, sull’importanza dell’accreditamento delle Breast Unit, sulle best practices nell’istituzione delle Breast Unit regionali.
E ancora: si approfondisce il tema dell’appropriatezza diagnostica.
Il tumore della mammella è diventata una vera e propria malattia sociale. Le prospettive per le donne a cui viene diagnosticata questa patologia sono cambiate grazie alla diagnosi precoce e ai progressi fatti nei trattamenti e nell’assistenza.
In tutto il mondo vengono diagnosticati più di 1 milione di nuovi casi all’anno. Il tumore al seno colpisce 1 donna su 8 nell’arco della vita. È il tumore più frequente nel sesso femminile e rappresenta il 29% di tutti i tumori che colpiscono le donne.
Le opzioni terapeutiche attualmente disponibili includono la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia, le terapie ormonali e biologiche. La scelta dell’opzione terapeutica dipende dalla tipologia del tumore, dalle condizioni cliniche della paziente e dallo stadio in cui il tumore viene diagnosticato.
Lo screening per la diagnosi precoce del tumore della mammella resta un’arma fondamentale, così come il corretto iter diagnostico-terapeutico all’interno della Breast Unit. L’ottimizzazione di questi aspetti garantisce i migliori livelli di guarigione, qualità della vita e di sopravvivenza.