SALUTE OLTRE LA CITTÀ. SOLUZIONI INNOVATIVE PER LA SANITÀ DI MONTAGNA, GESTIRE LA COMPLESSITÀ
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RAZIONALE
Le aree interne, definizione alla quale afferiscono anche le aree montane, rappresentano una parte significativa del territorio italiano e sono caratterizzate da una bassa densità abitativa e da una distanza considerevole dai principali centri di servizi. Queste zone affrontano difficoltà di comunicazione e una progressiva riduzione dei servizi offerti alla popolazione, che influisce negativamente sulla qualità della vita degli abitanti. Nonostante la loro bellezza naturale e il patrimonio culturale che le caratterizza, queste aree si trovano a fronteggiare sfide uniche in termini di accessibilità ai servizi sanitari e sociali.
Durante l’ultimo anno, l’Azienda ULSS 1 Dolomiti ha intrapreso un percorso innovativo, coinvolgendo professionisti, rappresentanti delle comunità locali e del volontariato, finalizzato a individuare soluzioni che consentano a chi abita le aree montane di avere livelli di assistenza sanitaria e sociosanitaria adeguati. Questo approccio mira a favorire la permanenza degli abitanti sul territorio, contrastando il fenomeno dello spopolamento
Dai gruppi di lavoro interdisciplinari creati ad hoc sono emerse proposte concrete, che hanno trovato applicazione nell’operatività quotidiana dell’Azienda. Tra queste, l’implementazione di servizi di telemedicina per garantire consulti specialistici a distanza e un contatto in tempo reale con realtà specialistiche, azioni volte a prevenire patologie e situazioni che trovano, nel territorio, una elevata prevalenza, e servizi che favoriscono l’assistenza a domicilio di malati cronici.
In questo convegno vengono presentate le soluzioni adottate e l’impatto che esse hanno avuto nella gestione del territorio. Saranno illustrati i risultati ottenuti in termini di accessibilità ai servizi sanitari, la soddisfazione degli utenti e i miglioramenti nella gestione delle patologie croniche.Inoltre, si discuterà dell’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per creare una rete di supporto integrata che risponda alle esigenze specifiche delle comunità montane.
