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INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA NELLA DECLINAZIONE REGIONALE DEL PNPV Per una Regione Veneto sempre più benchmark sulle coperture vaccinali – EVENTO ECM

Data

12 Set 2024

Luogo

BELLUNO Sala Riunioni Ospedale di Belluno viale Europa, 22
BELLUNO Sala Riunioni Ospedale di Belluno viale Europa, 22

Ora

13:30 - 18:30
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RAZIONALE SCIENTIFICO

Il PNPV 2023-2025 fornisce un elenco dettagliato delle condizioni di salute per le quali risulta indicata ed importante la copertura vaccinale. Secondo il Piano sono fondamentali da immunizzare gli individui che presentano determinate caratteristiche e particolari condizioni morbose (patologie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, immunodepressione, etc.) che li espongono ad un maggior rischio di contrarre malattie infettive. Malattie infettive spesso foriere di complicanze gravi che pongono il paziente a rischio di vita. Facendo alcuni esempi, l’infezione da Herpes Zoster, è estremamente debilitante e pericolosa e per questo la vaccinazione è offerta gratuitamente, non solo nei soggetti over 65, ma anche nei pazienti con: diabete mellito, patologia cardiovascolare, Bpco, immunodepressione. E come questa vaccinazione, anche altre (Es. RSV – Virus Sincinziale, pneumococco) rappresentano ogni anno un’opzione di prevenzione fondamentale e per alcuni pazienti salvavita.

Anche come conseguenza di diversi modelli organizzativi di offerta e attuali coperture vaccinali dell’anziano e del paziente fragile risultano non completamente soddisfacenti e richiedono una serie di interventi ben strutturati, chiamando in gioco tutti gli attori possibili della filiera assistenziale.

La regione Veneto rappresenta puntualmente una eccellenza ed un punto di riferimento nazionale per la chiamata vaccinale di coorte, ma molto c’è ancora da fare sulla estensione della copertura a tutte le categorie di cittadini considerati fragili. Si dovrebbe agire su 2 fronti coordinando tutti gli attori della filiera tra Ospedale e Territorio. Un coordinamento tenuto dai Dipartimenti di Prevenzione che metta in campo tutte le attività disponibili: sul territorio attori chiave come i MMG che seguono molti di questi pazienti in ADI, ma anche come la nuova figura prevista dell’infermiere di famiglia o di comunità.

Attraverso un piano organizzato e ben concordato, si potrebbe raggiungere l’ulteriore virtuoso traguardo di salute pubblica di una copertura addirittura superiore a quanto previsto dal PNPV.

Motore Sanità vorrebbe creare una occasione di confronto partendo da una provincia come quella di Belluno dove la logistica complessa del territorio rappresenta una sfida da affrontare attraverso l’impegno di tutti gli attori, creando un modello virtuoso da esportare in ogni territorio/Regione.