Stati Generali delle Malattie Rare NORD EST – PADOVA
⇒ Programma European Health Union
⇒ Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità
⇒ Walter Locatelli, Direttore Scientifico Motore Sanità
RAZIONALE SCIENTIFICO
Con un budget di 5.3 Miliardi di Euro, l’“EU4 Health Program 2021-2027” rappresenta un intervento in ambito sanitario che non ha alcun precedente nella storia dell’Unione Europea (UE). Lanciando questo programma, quanto mai ambizioso, la Commissione Europea ha chiaramente indicato che il tema della salute rappresenta una delle principali priorità dell’UE. La salute infatti, al di là dell’ambito strettamente sanitario, è un elemento chiave per la pace sociale, il benessere collettivo e lo sviluppo. L’”EU4 Health Program 2021-2027” è stato concepito come uno dei principali motori per dar vita all’Unione Europea della Salute.
Gli ambiti principali di tale programma sono: i problemi di salute pubblica che la pandemia da Sars-CoV2 ha drammaticamente evidenziato, i tumori, la ricerca e l’innovazione nel campo della farmaceutica, la digitalizzazione della medicina, l’antibiotico resistenza, i vaccini, le malattie rare (con riferimento quanto mai esplicito agli “European Reference Networks”) e, in generale, la collaborazione internazionale per affrontare quei fattori che stanno minacciando a livello globale la salute dell’uomo.
Il cammino per arrivare ad una matura Unione Europea della Salute è ancora molto lungo e complesso; il pensiero e la conseguente strategia politica europea così come le normative nazionali e internazionali necessitano di progressive elaborazioni; la sostenibilità dei futuri sistemi sanitari, alla luce dei progressivi costi delle innovazioni biotecnologiche e dei nuovi farmaci, è un tema che deve ancora essere adeguatamente elaborato così come il processo di rivisitazione degli attuali modelli di finanziamento della sanità; la sensibilità dei cittadini europei e dei principali “stakeholders”(quali le Autorità sanitarie nazionali e regionali) in tema di Unione Europea della Salute deve ulteriormente crescere; infine i moderni strumenti tecnologici devono ancora essere più diffusamente implementati per concepire realtà future, quale appunto l’Unione Europea della Salute. In questa prospettiva diventa prioritario elaborare “Proof of cencepts” al fine di confermare e consolidare il cammino verso la costruzione di questa nuova collaborazione europea anche in ambito sanitario.
È da queste considerazioni che si è partiti per promuovere, proprio in occasione della Giornata Mondiale sulle Malattie Rare 2023, un seminario che serva a far crescere, specie nella classe medica coinvolta nella gestione delle problematiche inerenti le Malattie Rare ma certamente non solo, una consapevolezza diffusa di essere protagonisti del prestigioso e ambizioso tentativo di dar vita all’Unione Europea della Salute e idealmente contribuire a realizzarla.