Roberto Vettor e Gianluca Mech tra i grandi protagonisti della Summer School 2022 – in corso di svolgimento ad Asiago-Gallio – promossa da Motore Sanità.
Asiago-Gallio, 21 settembre 2022 – L’alimentazione tra i temi protagonisti discussi nella prima
giornata della Summer School 2022 dal titolo “IL PNRR TRA ECONOMIA DI GUERRA ED
INNOVAZIONE DIROMPENTE”, promossa da Motore Sanità.
Così Roberto Vettor, Professore di Medicina Interna Università di Padova: “Siamo di fronte a una
tempesta perfetta, dovuta ai cambiamenti climatici, alla malnutrizione e all’obesità. E a
proposito dell’obesità i numeri, a livello mondiale, sono davvero allarmanti: ne soffrono 41milioni
di bambini e 1,9milioni di adulti. Sottolineo poi due aspetti: in USA a un aumento dell’obesità
corrisponde un’aspettanza di vita minore e poi il fatto che l’obesità infantile comporta un
maggior rischio da adulti di sviluppare malattie cardiovascolari. Non solo. Anche il cancro è
legato all’obesità. Come se non bastasse, sempre nei soggetti obesi, si aggiunge la sindrome di
apnea notturna che è molto preoccupante. I medici si curano poco di questa patologia, con il
rischio di mettere a repentaglio la vita di queste persone. Dobbiamo quindi puntare su una
nutrizione che sia giusta, sostenibile, che abbia un impatto positivo sugli aspetti climatici, etc.
Privilegiare cibi di origine vegetale, a dispetto della carne da consumare solo saltuariamente. In
sintesi: oggi non è possibile che i medici vedano solo una porzione della realtà. Occorre
affrontare i problemi globalmente”.
L’imprenditore e personaggio televisivo Gianluca Mech ha posto l’accento sull’esigenza di
coniugare gusto e salute per un regime dietetico sostenibile, quale nuova sfida dell’industria
alimentare.
“Nel mondo sono 422 milioni le persone che soffrono di diabete di tipo 2”, ha chiosato. “In Italia,
poi, abbiamo purtroppo il record dei bambini più obesi d’Europa. Il cibo cattivo sta prendendo il
posto del cibo buono. I nostri nonni sono più protetti da certe “lusinghe” dei cibi moderni. Le cause
dell’obesità le conosciamo: iperalimentazione, scorretta alimentazione, mancanza di movimento.
La scuola accusa i genitori di dare troppo cibo ai figli, i genitori accusano la scuola di dare ai loro
figli le merendine, i produttori di merendine accusano il fatto che i ragazzi non fanno sport, il
governo non accusa nessuno per non perdere voti. Il problema più grosso è che, alla base, c’è una
grossa ignoranza in tema di alimentazione. C’è una sorta di caccia alle streghe e noi imprenditori
siamo in ballo. Le grandi aziende alimentari possono orientare il mercato, le piccole no. In tutto
questo chiediamoci: dov’è la scuola? Bisogna insistere sulla formazione sia per ridurre gli sprechi
– ad esempio mangiamo solo i filetti a buttiamo altre parti meno nobili dello stesso animale, ma
altrettanto nutrienti – sia per combattere l’ignoranza. Faccio un esempio: viviamo in un
momento di high pro (calorie che arrivano dalle proteine) e sentiamo tanto parlare delle
proteine del frumento, che altro non sono che glutine. Ebbene, non è raro che persone che non
assumono glutine, poi consumino proteine del frumento. Detto ciò, il problema è conciliare il
cibo sano con la palatabilità. Questa sarà la sfida dell’industria alimentare”.
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