LA RIFORMA SANITARIA LOMBARDA: FOCUS SULLE MALATTIE REUMATOLOGICHE AUTOIMMUNI
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SALUTI DELLE AUTORITÀ
Carlo Borghetti, Vicepresidente Consiglio Regionale Componente III Commissione permanente – Sanità e politiche sociali Vicepresidente Consiglio Regionale
INTRODUZIONE DI SCENARIO
Paolo Guzzonato, Direzione Scientifica Motore Sanità
EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE REUMATICHE AUTOIMMUNI E SCENARIO REGIONALE LOMBARDO
Carlo Maurizio Montecucco, Direttore SC Reumatologia, Fondazione IRCSS Policlinico San Matteo Pavia
L’ESPERIENZA DELLA RETE REUMATOLOGICA REGIONALE VENETA
Leonardo Punzi, Direttore Rete Reumatologica Veneta
QUALE COLLEGAMENTO E COLLABORAZIONE ESISTE TRA PUBBLICO E PRIVATO E SE CI SARANNO VARIAZIONI CON LA RIFORMA
Lorenzo Dagna, Professore Associato di Medicina Interna, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano
Carlo Selmi, Responsabile dell’Unità Operativa Reumatologia e Immunologia Clinica Humanitas Milano e Direttore della scuola di specializzazione medicina di emergenza-urgenza Humanitas University
DISCUSSANTS:
Roberto Felice Caporali, Direttore UOC Reumatologia Clinica ASST Gaetano Pini CTO, Milano
Rolando Cimaz, Direttore UOC Reumatologia Clinica Pediatrica della ASST-PINI-CTO Milano
GOVERNARE L’INNOVAZIONE: STRUMENTI ATTUALI E NECESSITÀ FUTURE
Massimo Lombardo, Direttore Generale ASST Spedali Civili di Brescia
Maria Grazia Pisu, Presidente Associazione Lombarda Malati Reumatici ALOMAR ODV
Regione Lombardia rappresenta sempre una eccellenza in termini di centri di riferimento a livello Nazionale per la reumatologia. Nonostante questo le Associazioni di Pazienti, i Clinici e la Medicina territoriale, chiedono a gran voce una riorganizzazione in tempi brevi dei percorsi Assistenziali per questi malati che consenta, viste le molte opportunità terapeutiche, una rapida diagnosi e presa in carico, un migliore follow-up, prevenendo i danni causati dall’evolvere delle malattie reumatiche autoimmuni prima che esse portino il paziente a situazioni di invalidità.
Pur avendo un gran numero di centri di eccellenza disseminati su tutto il territorio regionale, in particolare le Associazioni di malati che operano sul territorio, auspicano una riorganizzazione dei percorsi di cura per rete di patologia, con ruoli e funzioni definiti attraverso una delibera regionale. Si è certi che così possa essere garantito a tutti i cittadini un accesso alle cure più equo ed uniforme.
La attuale pandemia ha fatto emergere molte criticità su cui riflettere e confrontarsi, come: liste d’attesa, cure di prossimità, collaborazione tra specialista e MMG, condivisione di dati, uniforme/rapido accesso all’innovazione. Problemi ancora aperti ed argomenti su cui discutere per trovare insieme soluzione in tempi brevi. In questa ottica l’esperienza di altre Regioni che hanno già strutturato i servizi assistenziali per la gestione delle cronicità reumatologiche in reti di patologia rappresenta certamente una “Proven practice” da cui ripartire.
Di questi argomenti vorremmo discutere in questo incontro regionale, ponendo a confronto i diversi punti di vista dei principali attori di sistema, ma sempre mantenendo al centro l’interesse dei cittadini malati e le loro famiglie.