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Tampone rapido: parte la sperimentazione in Veneto

Tampone rapido

Da quando la pandemia di coronavirus ha fatto la propria comparsa sono moltissimi gli istituti di ricerca e le aziende private che si sono affrettate nel riuscire a creare un tampone sicuro quanto quello naso-faringeo e allo stesso tempo rapido e poco invasivo.

Se moltissimi di questi test non hanno superato le fasi di test e altrettanti sono ancora al vaglio degli specialisti un test ha superato la fase di approvazione dalle massime autorità USA e dal Ministero della Salute italiano.

Questo nuovo test antigenico ha come caratteristiche una procedura estremante semplice, scarsa invasività, altissima attendibilità. Inoltre è in grado di dare l’esito in dieci minuti senza dover processare il tutto in laboratorio. Una vera e propria rivoluzione che renderebbe i test ancora più diffusi sul territorio nazionale.

La prima Regione in Italia a sperimentare questi test è il Veneto che vuole sfruttare le caratteristiche del nuovo test per eseguirli al di fuori degli ospedali. Infatti con questo metodo si potrà, ad esempio, fare l’esame all’interno delle scuole, dotare del kit i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che lo vorranno e lo riceveranno gratuitamente. In questo modo i medici potranno eseguirlo ai loro assistiti, evitare le lunghe code di chi vuole sottoporsi al test ai drive in attivati in tutto il Veneto, evitare ai più piccoli il fastidioso tampone tradizionale che li fa soffrire. Le gare per l’acquisto del necessario sono già partite e la Regione conta di poter avviare questo nuovo cammino nel giro di poche settimane.

Con l’avanzare della seconda ondata di Covid riuscire a tracciare i contagi è fondamentale. In particolare con l’avvio delle scuola diventa sempre più importante ridurre l’espandersi della pandemia per scongiurare un nuovo lockdown.

Al momento le Regioni stanno ancora andando in ordine sparso per le modalità di esecuzione dei tamponi. Qualora questo test rapido funzioni, sarebbe sicuramente una best practice da esportare anche in altre Regioni.

Riccardo Thomas

Image by Xenlumen

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