L’Ospedale Pascale di Napoli sarà il primo in Italia a dotarsi di cabine igienizzanti.
Nonostante la pandemia da SARS-COV-2 non sia ancora stata debellata anche se con le dovute precauzioni si sta tornando a fruire nuovamente di ospedali e cliniche. Però per questi ambienti frequentati molto spesso da persone dalla salute particolarmente fragile non può bastare il semplice indossare mascherine e disinfettarsi le mani.
Per questo motivo l’Istituto Pascale di Napoli si è dotato di una cabina igienizzante dentro la quale dovranno passare pazienti e dipendenti dell’Isituto dei tumori di Napoli. Questa speciale cabina funziona igienizzando le suole delle scarpe e i vestiti, con spruzzi di perossido di idrogeno sanificano l’intera persona, attraverso un monitor misurano la temperatura corporea e controllano se la mascherina è indossata bene.
Per ora ne è stata installata una, ma entro la prima settimana di settembre ne verranno sistemate altre nove. Dieci cabine sanificatrici, le prime e uniche in tutta Italia, da questa mattina in dotazione all’Istituto dei tumori di Napoli e entro 15 giorni all’Ascalesi e al Crom di Mercogliano, le altre due strutture satellite del più grande polo oncologico del Mezzogiorno.
Un’innovazione estremamente importante per proteggere i malati oncologici ed è stata resa possibile grazie alla donazione del gruppo BNP Paribas e alla condivisione di Cittadinanzattiva, da alcuni mesi al fianco del Pascale.
Riccardo Thomas