Sanità: arriva il via libera per il primo IRCCS interaziendale in Emilia-Romagna
La Conferenza Stato-Regioni ha dato l’ok alla nascita del primo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, IRCCS, interaziendale dell’Emilia-Romagna.
Comprenderà il Policlinico Sant’Orsola, insieme a due unità operative dell’Ospedale Maggiore di Bologna, Chirurgia toracica e Chirurgia A e d’urgenza. Con questo riconoscimento diventano in totale cinque gli IRCCS dell’Emilia-Romagna, confermandosi eccellenza in ambito nazionale e internazionale, per la ricerca clinica e sperimentale, l’assistenza altamente specializzata ai pazienti e la formazione: Istituto Ortopedico Rizzoli (Ior) di Bologna, Istituto delle Scienze neurologiche (Ospedale Bellaria, all’interno dell’Azienda Usl di Bologna), Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia (Azienda Usl di Reggio Emilia), e Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori-IRST di Meldola (privato).
La sanità dell’Emilia-Romagna permette così a pazienti che già oggi vengono curati in questi ospedali di poter ricevere protocolli sperimentali e trattamenti all’avanguardia e ai sanitari di continuare a fare ricerca a livello internazionale.
La notizia è stata data da Stefano Bonaccini, presidente della Regione e della Conferenza delle Regioni, con la partecipazione in videoconferenza di Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, Giuliano Barigazzi, assessore comunale alla Sanità e Welfare e presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana di Bologna, Francesco Ubertini, rettore dell’Università di Bologna e Chiara Gibertoni, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna e commissario straordinario dell’Ausl Bologna.
Il Policlinico Sant’Orsola già centro di riferimento a livello internazionali per numerose best practice come per il trapianto d’Organo e di midollo adulti e pediatrico, per la cardiochirurgia adulti e pediatrica, e centro Ecmo (Extra Corporeal Membrane Oxygenation), ha ottenuto negli ambiti di riconoscimento IRCCS nel triennio 2016-2018 per la ricerca oltre 3milioni e 800mila euro di finanziamenti, condotto 141 studi clinici sperimentali con quasi 5.900 soggetti arruolati, di cui 7 studi sperimentali condotti da Ematologia, Oncologia e Oncoematologia Pediatrica.
Stefano Sermonti