L’Isola di Capri vuole un’estate in tutta sicurezza per gli abitanti e gli ospiti. Il problema della riapertura in tutta sicurezza della stagione turistica accomuna tutto lo Stivale però è particolarmente sentito sulle isole sia grandi che piccole.
Infatti per la stagione estiva 2020 Sicilia e Sardegna si sono dotate di misure straordinarie per il monitoraggio del Covid-19 che potrebbe essere portato dai turisti. A queste due isole si aggiunge anche Capri, la magnifica isola sita nel Golfo di Napoli. L’isola famosa per la grotta azzurra e per i faraglioni ha optato per dei certificati sanitari per mantenere l’isola libera dal virus. Questa iniziativa denominata “Capri Sicura” è stata inventata dall’Imprenditore Roberto Russo che discutendo di possibili soluzioni con rappresentanti delle aziende farmaceutiche e addetti ai lavori e operatori del settore aveva proposto per l’isola amata dall’imperatore Tiberio un sistema di ingresso con garanzia. Questa strategia nasce mettendo insieme protocolli sanitari e il sistema d’accoglienza, controlli di massa e organizzazione capillare in modo da riuscire a offrire una splendida vacanza ai turisti uno stato di assoluta sicurezza e protezione dal coronavirus.
Il progetto “Capri Sicura” però non è ancora realtà e mancano i passaggi politici finali ma con la stagione turistica alle porte non ci vorrà molto tempo prima che l’iter di approvazione si concluda. L’imprenditore a capo di questa iniziativa avena inoltre già lanciato sin dalle prime fasi del contagio l’ipotesi di sottoporre a tampone naso-faringeo tutta la cittadinanza isolana con l’acquisto dei macchinari necessari da parte di una cordata di imprenditori locali. Questi stessi macchinari poi potrebbero essere piazzati all’interno delle aree portuali (unico ingresso dell’isola) per testare tutti coloro che sbarcano nell’isola di Capri, facendo diventare così l’isola virus free.
Intanto per accedere alle spiagge libere di Faro di Punta Carena e Gradola ad Anacapri bisognerà obbligatoriamente prenotare online.
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Riccardo Thomas