Fonte: regione.fvg.it
Trieste, 25 mar – Il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, ha firmato questa sera una nuova ordinanza contingibile e urgente, la numero 5, contenente misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
In sostanza il provvedimento va a prorogare fino al 3 aprile la validità di una precedente ordinanza, la numero 2/PC del 13 marzo scorso, riguardante la riduzione e la soppressione dei servizi di trasporto pubblico locale in relazione agli interventi sanitari necessari per contenere l’emergenza coronavirus, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali.
Il decreto prevede di demandare alle aziende di trasporto la definizione ed attuazione di ulteriori puntuali rimodulazioni dei servizi di Tpl automobilistici e marittimi, in caso di scarsa o nulla affluenza costantemente rilevata, previa autorizzazione della Direzione centrale infrastrutture e territorio. Le aree in cui eventualmente si revisioneranno per primi i servizi urbani saranno quelle di Pordenone e Udine. Inoltre l’ordinanza permetterà anche di affinare l’attività dei trasporti extraurbani, ferma restando la necessità di preservare un servizio sul territorio che risponda alle esigenze di mobilità oggi presenti, assicurando la preventiva informazione ai viaggiatori.
La scelta di procedere in questa direzione è frutto della decisione emersa nell’odierna riunione della cabina di regia, coordinata dall’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, di cui fanno parte le aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico locale automobilistico, ferroviario e marittimo e le organizzazioni sindacali. Nel corso del vertice sono stati esaminati gli effetti sui servizi di Tpl delle rimodulazioni operate a seguito delle disposizioni dell’Ordinanza contingibile e urgente numero 2/PC del 13 marzo 2020, ma anche delle conseguenze, in termini di viaggiatori trasportati, dei provvedimenti nazionali e regionali via via adottati relativamente alla mobilità delle persone.
La cabina di regia ha quindi valutato l’opportunità di definire ulteriori puntuali rimodulazioni dei servizi urbani ed extraurbani, ferma restando la necessità di preservare un servizio sul territorio rispondente alle esigenze di mobilità oggi presenti. ARC/AL/ma